Creare una sequenza di 7 "immagini trovate" che articolino uno dei seguenti temi:
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(1) |
LA CONOSCENZA: da occasionale a profonda |
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(2) |
L'AMBIENTE DI VITA: da intimo a pubblico |
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(3) |
LA SCRITTURA: da trascrizione della parola a immagine autonoma |
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(4) |
L'AZIONE: da indifferente a sconvolgente |
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(5) |
L'APPARTENENZA: da microsociale a macrosociale |
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(6) |
LA SESSUALITÀ: da identificazione biologica a discrimine culturale |
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(7) |
LA VIOLENZA: da fenomeno psichico a piaga sociale |
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(8) |
IL POSSESSO: da lussuoso a umanamente rilevante |
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(9) |
LA LUCE: da proprietà dei materiali a qualità comunicativa |
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(10) |
L'IDENTITÀ: da interiore ad esteriore |
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(11) |
LA MENZOGNA: da pietosa a spudorata |
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(12) |
IL CIBO: da necessità a status symbol |
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(13) |
LA CITTÀ: da insediamento a luogo della memoria |
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(14) |
L'AMORE: da ideale a profano |
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- Le immagini devono essere "trovate", ovvero:
- strappate da riviste o da giornali
- fotocopiate
- fotografate ma solo se non si trovano in altro modo (nel caso di vetrine, cartelloni stradali, schermi tv etc.)
- prese (locandine, flyer, poster etc.)
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Nel caso estremo in cui si dovesse ricorrere a immagini dal web, è necessario cogliere l'intera schermata per non perdere il contesto comunicativo in cui compare l'immagine!
- Nessuna delle immagini deve comunque essere ingrandita, elaborata, ritagliata per parte, montata con altre, etc.
- Non andranno utilizzate immagini di opere d'arte.
- A meno che non venga espressamente richiesto dal docente, l'editing e l'impaginazione non hanno importanza per la valutazione dell'elaborato, anzi, l'estetica della presentazione non dovrà alterare o sovrastare il senso della sequenza.
- La scelta fra le immagini per giungere alla sequenza finale è un processo interpretativo e ricostruttivo che deve tenere presente la difficoltà di trovare degli stadi intermedi fra due immagini di tema simile ma di senso opposto.
- È generalmente utile pensare all'elaborato come a una sequenza nella quale si vada gradatamente da A a B. La linearità dell'elaborato (il suo pregio maggiore) consiste nel perdersi graduale di A dalla prima alla settima immagine, e nell'aumentare graduale di B dalla prima alla settima immagine. Linearmente, senza ritorni o cambiamenti di programma.
- Alcuni trovano utile creare prima una struttura fatta di concetti o idee, per poi cercare le immagini che li illustrano, ma questo ha creato dei problemi: a volte infatti le parole tendono ad essere giuste ma le immagini non mostrano il concetto. Le immagini da sole devono chiarire il proprio nuovo senso e in che modo articolano il tema prescelto.
- Sono preferibili elaborati lineari e limpidi ad altri contorti e avviluppati attorno a temi suppletivi usati dallo studente come sostegno. Simili elaborati involuti hanno bisogno di didascalie (comunque brevi e chiare).
- L'elaborato non è pensato come un'opera, ma come una frase ben articolata, quindi non deve essere incollato su supporti (es.: cartoncino) e virtualmente dovrebbe essere pronto per essere "gettato nel cestino" appena finito l'esame. L'elaborato dovrà essere presentato in occasione dell'esame, ma è necessario che ogni lavoro abbia almeno passato una revisione (da effettuarsi durante il ricevimento studenti).